La storia del maritozzo romano

Il maritozzo è un tipico dolce romano, le cui origini devono essere ricercate molto in là nel tempo.

Sembra infatti che già nell’antica Roma venissero preparate delle pagnotte dolci ripiene di uva passita, dalle quali deriverebbe, con molta probabilità, la nostra ricetta attuale. Il vero maritozzo romano, attualmente, si prepara con:

  • pasta di pane lievitata
  • una manciata di uva sultanina
  • una manciata di pinoli
  • zucchero

Nel medioevo questo dolce veniva preparato soprattutto durante la Quaresima (con l’aggiunta di miele e burro), diventando l’unico piccolo peccato di gola che ci si poteva concedere nel periodo di digiuno.

Il nome maritozzo è probabilmente un derivato di “marito”, e le spiegazioni relative a questa scelta potrebbero essere due: una riguarda la vecchia usanza secondo cui l’uomo, ogni primo venerdì di marzo, regalava questo dolce (ovviamente a forma di cuore) alla sua promessa sposa. L’altra la vede legata alla tradizione che portava le ragazze in età da marito a cucinare queste pagnotte e a portarle in piazza: chi avesse preparato i maritozzi più buoni, avrebbe ricevuto le attenzioni dei più bei giovani del paese.

La più celebre variante di questo antico dolce è quello che si trova nei bar e nelle pasticcerie: il delizioso maritozzo con la panna! Proprio di questo, oggi, vi proponiamo la ricetta:

Ingredienti

  • 200 gr di farina
  • 1 uovo
  • 50 gr di burro
  • 3 cucchiai colmi di zucchero
  • un pizzico di sale
  • 20 gr di lievito di birra

Preparazione

Maritozzo con la pannaPreparate l’impasto con la farina, il lievito, l’uovo, il burro, e due cucchiai di zucchero, poi mettetelo a riposo.

Quando sarà raddoppiato di volume, tagliatelo in pezzi di forma ovale, schiacciate leggermente con la mano le pagnottelle ottenute, ponetele su una teglia unta e lasciate lievitare ancora un paio d’ore.

Infine infornate a 250° per circa 10 minuti: quando i maritozzi saranno dorati, toglieteli dal forno e spennellateli con il rimanente zucchero sciolto in acqua. Rimetteteli nel forno spento, ma ancora caldo, per farli asciugare in superficie.

Poi lasciateli freddare, montate la panna e farciteli dopo aver realizzato nel maritozzo una spaccatura centrale.

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